Mer 12 marzo 2014 Fisica delle Particelle

Dietro le quinte della scoperta del Bosone di Higgs.

Il 12 marzo 2014 il Prof. Luigi Rolandi della SNS, uno dei ricercatori principali al CERN di Ginevra, ha inaugurato il ciclo di Conferenze Pubbliche di VIS. Oltre 150 persone hanno assistito alla conferenza tenutasi in Sala Azzurra alle ore 18:00 e almeno 70 hanno poi partecipato alla mostra guidata a tema nella storica sede della Biblioteca nel Palazzo del Capitano. Di seguito il video integrale della conferenza.

https://youtu.be/XS2ghJAJcyc

Luigi Rolandi è nato a Napoli il 12 Febbraio 1953 e risiede a Farges una cittadina francese al confine con la Svizzera nella regione di Ginevra. Ha studiato fisica alla Scuola Normale Superiore di Pisa dove ha terminato il Perfezionamento in Fisica delle Particelle Elementari nel 1978. Ha insegnato all’Università di Trieste dal 1978 al 1991. Oggi è “senior research physicist” al CERN (Centro Europeo Ricerca Nucleare) di Ginevra dove ha lavorato con il premio nobel Jack Steinberger. Dal Novembre 2007 è professore di Fisica Sperimentale delle Alte Energie alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Il suo campo di ricerca principale è la Fisica Elettrodebole e test di precisione del Modello Standard. Durante gli anni 1989-1997 è stato coordinatore dell’analisi e poi direttore dell’esperimento ALEPH, al LEP al CERN. Dal 1997 è membro della collaborazione CMS al Large Hadron Collider (LHC) del CERN. Ha diretto dal 2000 al 2004 la costruzione del rivelatore centrale di particelle cariche ed ha diretto dall’inizio della presa dati alla fine del 2011 le analisi dell’esperimento, coordinando fra le altre le analisi che hanno portato alla scoperta del bosone di Higgs. E’ stato ed è membro di molti comitati scientifici internazionali operanti nel campo della fisica delle particelle elementari. E’ “editor” di due delle maggiori riviste internazioni di fisica delle particelle: Physics Letters B e JHEP. Luigi Rolandi ha scritto un libro sui rivelatori di particelle elementari: “Particle Detection with Drift Chambers” ed è co-autore di più di 500 articoli pubblicati su riviste internazionali.